Gramsci: un’idea di scuola cestinata senza spiegazioni
Il grande interprete del pensiero marxiano e crociano ci ha lasciato una lezione che nessuno ha voluto apprendere, e resta tuttora inconfutata
«Il futuro sarà come sono le scuole di oggi»
Il grande interprete del pensiero marxiano e crociano ci ha lasciato una lezione che nessuno ha voluto apprendere, e resta tuttora inconfutata
Solo una solida cultura può davvero fare la differenza nella vita di chi non può percorrere altre vie
La tecnologia offre soluzioni eccezionali: ma non per tutti i problemi dell’essere umano.
Siamo sicuri che il fine prioritario di tutte le scuole coincida con quello dell’istruzione?
The Swedish school system already tried to replace the “knowledge” with “instruction”, understood as the bringing up of children. Thanks to this change where the importance of knowledge was underestimated, Sweden’s results in the basic competencies such as reading had deteriorated very much.
Cosa rende un insegnante un cattivo insegnante?
Con questa lettera un insegnante ha trovato il coraggio di denunciare una serie di soprusi e di ingiustizie subite in una scuola dove accadono, non solo cose immorali, ma anche illegali.
La domanda è una componente fondamentale dell’apprendimento: chi rifiuta la domanda o chi la demonizza, a parole o anche “solo” con l’atteggiamento, non è un vero insegnante, perché, in ultima analisi, insegna a non imparare.
Non è detto che il genio sia anche un buon insegnante, anzi. Dalla prospettiva di un genio, infatti, risulta molto più difficile comprendere le difficoltà della maggior parte degli studenti e questo può rappresentare un ostacolo che l’insegnante mediocre, al contrario, non possiede.
La paura di sbagliare rappresenta il primo vero grande sbaglio. Un errore commesso proprio da quegli insegnanti che hanno il terrore di errare e cercando certezze laddove non ce ne sono, trasformando le proprie conoscenze nella propria personale religione a cui gli studenti devono sottomettersi.
È davvero possibile che esistano scuole del genere?
Sì.
Da dieci anni ho accesso ad una scuola abbandonata. L’ho scoperta per caso e ho deciso di non dire nulla a nessuno, almeno fino a questo momento. Ora, infatti, dopo anni di letture ho deciso di selezionare i testi più interessanti e di pubblicarli.
L’educazione affettiva o sentimentale nelle scuole non è una buona idea, per svariate ragioni.
Il grande fisico era contrario ad una scuola che specializzi l’allievo senza prima averne ben fondato le capacità di pensiero generali.
Molti chiacchierano di “compiti di realtà”: ma non è realtà apprendere prima ciò che serve al dopo?
Un fenomeno interessante, tra i tanti, nella scuola di oggi è quello che riguarda alcuni insegnanti,…